Cappotto Termico
					
					Verifica della funzionalità del cappotto termico
					
					Il cappotto 
					termico consiste nella applicazione, sulle superfici esterne 
					degli edifici, di pannelli isolanti fissati con adeguati 
					collanti e da un rivestimento rinforzato con apposita rete 
					d'armatura, il tutto ricoperto da uno strato di finitura con 
					lo scopo di proteggere il cappotto termico e conferire un 
					gradevole aspetto estetico. Le esperienze maturate negli 
					ultimi vent'anni, hanno dimostrato che la durabilità del 
					cappotto termico è radicalmente condizionato dalle modalità 
					di posa in opera e dalle caratteristiche di esposizione.
				        L'isolamento esterno, ed in particolare l'intonaco sottile 
					armato, subisce in modo eccezionale ed amplificato tutte le 
					sollecitazioni dell'ambiente esterno (variazioni di 
					temperatura e azione degli agenti atmosferici). Le 
					variazioni di temperatura sono le più critiche riguardo la 
					durabilità del cappotto termico, che subirà variazioni della 
					propria temperatura con la velocità con cui varia quella 
					dell'aria, in quanto la presenza dell'isolante impedisce 
					ogni scambio di calore tra lo strato superficiale del 
					cappotto termico con la parete. La caratteristica dell'isolamento esterno, è quindi di veloce risposta alle 
					sollecitazioni termiche, attiva raffreddamenti superficiali 
					durante le notti invernali, che in presenza di cielo sereno 
					possono portare le superfici ad una temperatura anche 
					notevolmente al di sotto di quella dell'aria, mentre al 
					sorgere del sole, in particolare le pareti a est e sud, 
					saranno soggette ad un veloce ed intenso riscaldamento che 
					sottopone il cappotto termico stesso  a considerevoli 
					fenomeni di shock termico. L'errata modalità della posa 
					in opera di un isolamento a cappotto,  causa nella maggior 
					parte dei casi i problemi più gravi relativi alla 
					funzionalità del cappotto termico stesso. Le maggiori 
					problematiche riscontrate ad oggi su un isolamento a 
					cappotto verificato con la termografia, è il sussistere dei 
					ponti termici, pochissime ditte che posano il cappotto 
					termico isolano anche l'imbotte delle finestre, quindi si avranno 
					dispersioni di calore rendendo vano un adeguato  risparmio 
					energetico. La termografia sopra è di un condominio, nella 
					parete a sinistra è stato da poco applicato un 
					cappotto termico, ,la termografia e' stata realizzata nel periodo caldo e denota un maggiore 
					assorbimento di calore in prossimità delle travi 
					orizzontali, quindi, nel periodo invernale avremo  dei 
					ponti termici con dispersioni di calore proprio in 
					prossimità delle travi in cemento, vanificando il risultato 
					finale ai fini del risparmio energetico. Un altro problema è la posa dei 
					pannelli isolanti del cappotto termico, eventuali 
					displanarità anche minime, producono difformità di spessore 
					nel soprastante strato di intonaco sottile armato che, in 
					considerazione del suo già limitato spessore, risultano 
					essere rilevanti con conseguenti differenti sollecitazioni 
					da zona a zona; analogo problema si verificherebbe se i 
					pannelli del cappotto termico non fossero ben accostati, la 
					presenza di malta rasante nelle fessure tra le lastre, 
					provocherebbero chiavi di ritegno allo strato soprastante 
					inducendo tensioni anomale. I giunti dei pannelli 
					isolanti, se non sono ben accostati, generano inoltre 
					situazioni di eterogeneità termica, quindi zone soggete a 
					ponti termici con concentrazione di 
					umidità  e 
					condensazione, senza contare che le conseguenze di errori 
					nella posa dell'isolante, possono dare adito ad anomalie 
					quali fessurazioni corrispondenti ai giunti dei pannelli 
					isolanti con lettura del disegno della disposizione 
					dell'isolante, distacchi e sbollature. Un gravissimo 
					errore nella posa del cappotto termico che rileviamo in 
					continuazione, è la tassellatura dei pannelli 
					alla muratura effettuato diversi giorni dopo  
					l'incollaggio delle lastre, quindi un distacco delle lastre 
					isolanti dalla parete è quasi certo grazie alle 
					sollecitazioni dell'inserimento dei tasselli. 
					Nell'immagine seguente la foto della realizzazione di un 
					cappotto termico con pannelli isolanti additivati a grafite, 
					realizzato dalla Nostra azienda nella provincia di Ancona 
					che ne mostra il corretto montaggio nelle imbotti degli 
					infissi.
  
					  
					 Con la 
					termografia è possibile rilevare i ponti termici, i 
					distacchi dell'intonaco armato del cappotto termico , la modalita' di esecuzione della posa delle lastre isolanti, la verifica della tassellatura dei pannelli isolanti 
					verificando eventuali patologie esistenti.
 
  La 
					Nostra azienda specializzata in termografia, è un ramo della 
					società Edil.Casa srl 
					che si occupa da oltre un ventennio di ristrutturazioni e 
					realizza cappotti termici certificati delle migliori 
					qualità, in tutta la regione marche.
 
  
					 
					
					Con la termografia, la 
					Nostra azienda di consulenza esegue 
					perizie termografiche certificate a supporto di  studi di consulenza,studi tecnici, studi legali, CTU e CTP nel contenzioso 
					giudiziario per la verifica ed il controllo del 
					cappotto 
					termico in tutta italia con prevalenza nelle regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Emilia 
					romagna.   
					 
					
					  
					
					
					
					   
					 
					
					
					
					
					
    
					 
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